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Le nuove sfide della Comunità Educante

2019-12-04 13:01

Massimiliano Porcelli

Sociale,

Le nuove sfide della Comunità Educante

Alcune considerazioni relative alle nuove sfide della "Comunità Educante", nell’epoca delle grandi trasformazioni globali: l’importanza della comunicazione

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La Comunità Educante dopo la grande crisi
La grave crisi di portatamondiale, generatasi nel 2007 e protrattasi per almeno un decennio,oltre a produrre una evidente disarticolazione di tutte le strutturesociali e una conseguente rimodulazione della piattaforma dei bisognidelle persone ha, di fatto, lasciato senza risposta una serie diinterrogativi, circa i futuri scenari socio educativi dentro i qualisi decideranno le sorti delle nuove generazioni.


"Un grande qui ed ora"
L’attualità,purtroppo, sembra restituirci un tempo presente fortemente dilatato eaffamato, in grado di divorare ogni strategia di lungo termine voltaalla "ri-aggregazione" delle istanze dei singoli individuiall’interno di un unico processo di sintesi. Unenorme "qui ed ora", dunque, che pare ostacolare, se nonaddirittura compromettere, la ricomposizione di una cornice condivisadentro la quale ridisegnare il quadro degli interessi collettivi e,quindi, del bene comune.Inquest’ottica, appare difficile analizzare gli anni appena trascorsisoltanto con lo sguardo della Storia, senza subirne invece l’ondad’urto della contingenza.Laconseguenza è che ogni serena riflessione su alcuni delicatiargomenti, rischia di essere bollata come "salottiera" e non piùutile ad una spinta verso un reale cambiamento. 


Ri - educarci al benessere collettivo
Ciò nonostante non solo, sembra necessario convincersi che, il livello del benessere diogni individuo sia indissolubilmente legato a quello di un’interacollettività ma addirittura, ci sembra essere questo, l’unico dogma alquale affidare le nostre speranze future di progresso e di sviluppo.E a questo crediamooccorrerà educare le nuove generazioni, non prima di aver ri -educato noi stessi 


La Sfida
Ci troviamo dunque di fronte, forse, alla piùintrigante sfida educativa di tutti i tempi.Unasfida che non riguarda solo i minori e gli adolescenti ma soprattuttogli adulti: ridisegnarel’intero perimetro dentro il quale possono essere riscritte le regoledella convivenza civile. Unvero e proprio patto intergenerazionale per la trasmissione di valori"sani".Unpatto su cui tutta la comunità educante deve avere la forza discommettere, non prima però di aver affrontato un percorso di messain discussione dei propri capisaldi.Famiglie,Parrochhie, Associazioni Sportive, Comunità Residenziali, ServiziSociali e Culturali, Scuole ecc. ecc. sono chiamati ad affrontareserenamente e senza pregiudizi una nuova fase. 

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Gli attori del sistema
Inconsiderazione di tutto ciò dunque, tutti coloro che, a vario titolooperano all’interno di servizi educativi, sono chiamati acontestualizzare tale proprio operato dentro una cornice diriferimento molto più ampia che non ammette atto alcuno dide - responsabilizzazione.Tuttiquesti soggetti devono fare uno sforzo di professionalizzazione delleproprie competenze, che vada verso questa direzione e che sia forierodi una contaminazione positiva di esperienze e competenze.


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